Umbria

Wonders Umbria
Un sapere che parla con le mani.

L’identità di una terra si custodisce nei gesti antichi e nei mestieri che resistono al tempo. L’Umbria, segnata da civiltà straordinarie, ha lasciato tracce indelebili.

The Place of Wonders, con Borgo dei Conti Resort, accompagna alla scoperta delle maestranze umbre e delle storie che ogni bottega custodisce.

ll contributo di ogni incontro con i nostri Wonders sostiene il programma di borse di studio della Fondazione dedicato ai giovani talenti che desiderano apprendere e preservare i mestieri artigianali della tradizione umbra.

Acquerello

Nel cuore dell’Umbria, un laboratorio animato da giovani mani sapienti dà forma a colori intrisi di anima e tradizione.

Gli acquerelli A.Gallo nascono da una ricetta antica: pigmenti puri, gomma arabica, miele umbro e olio essenziale di rosmarino. Ogni godet viene colato a mano con attenzione, espressione della pazienza e dell’abilità di giovani artigiani custodi di un sapere antico.

A.Gallo Colors è un ponte tra epoche e culture, nato dall’incontro tra la pittura italiana e la calligrafia persiana, frutto degli studi di Alina Gallo. Insieme a Giuliano Matteucci, ha fondato questo laboratorio dove l’arte si trasmette, si reinventa e si fa gesto quotidiano.

Ogni colore è un frammento di storia reso contemporaneo, sostenibile e privo di metalli pesanti, per un’arte che rispetta la natura e celebra la bellezza del fatto a mano.

Vetro

Dipingere una vetrata significa fondere luce e colore in un’opera viva, che cambia con il giorno.

Francesco Moretti sviluppò una tecnica personale: ogni tessera di vetro, colorata o neutra, veniva dipinta a piccoli tocchi per ottenere armonia cromatica.

Il processo parte da schizzi e bozzetti, segue con disegno a grandezza naturale, taglio del vetro, pittura con pigmenti in polvere, cotture e infine legatura in piombo.

Maddalena Forenza oggi continua con passione questo percorso, firmando opere visibili a Perugia e dintorni.

Cera d'api

La fiamma che scioglie cera d'api naturale, gli stoppini di canapa, una ruota medievale che gira: così nasce, colata dopo colata, il duplero.

La produzione delle candele è un’arte antica, le cui origini risalgono all’Egitto. Un affresco di Giotto ad Assisi ha permesso di riscoprire la forma attorcigliata delle candele del 1250, recuperando una tecnica secolare. Unendo due candele in un abbraccio, il ceraiolo creava il Duplero, candela a doppia fiamma, pensata per offrire maggiore illuminazione.

A Bevagna, borgo umbro tra i più belli d’Italia, la Cereria Medievale trova il suo spazio ideale, dove tramite rievocazione storiche, si perpetuano le antiche tradizioni artigianali.

Entrando nel laboratorio, si è accolti dal profumo di miele, camomilla e propoli, tra file di candele che prendono forma, vividi testimoni di un'arte antica che resiste al tempo.

Ceramica

Deruta, con la sua storia e maestria, è da secoli un centro vitale della ceramica italiana.

Questa eredità secolare trova il suo proseguimento nell’azienda Ceramiche Artistiche Gialletti Giulio, fondata nel 1959. Fin dai suoi esordi, l'azienda ha abbracciato gli stili iconici della tradizione derutese, esaltando il lavoro degli artigiani che, reinterpretando la maiolica rinascimentale, mantengono vivo il patrimonio artistico.

Ogni fase del processo è curata internamente: dalla modellazione alla cottura, fino alla decorazione a mano, che rende ogni pezzo unico. Radicata nella memoria di un territorio, ma aperta al gusto del presente, la produzione si rinnova senza perdere autenticità, portando nel mondo l’eccellenza artigianale della ceramica di Deruta. 

Un racconto fatto di famiglia, tradizione e bellezza che continua a evolversi, giorno dopo giorno.

Ferro

La ruggine è la memoria viva del ferro e del suo dialogo con il tempo.

Maestro artigiano da oltre 30 anni, Luca Peppoloni ha raccolto il testimone di famiglia, avviato dal nonno e proseguito dal padre, trasformando la bottega ereditata in un laboratorio dove la tecnica artigiana si fonde con una visione artistica profonda e personale.

Nel suo laboratorio L’Officina, realizza manufatti in ferro battuto, pensati per ambienti interni ed esterni. Ogni creazione è legata al territorio: sassi della Valle del Chiona, fiori del Parco del Subasio e altri elementi naturali arricchiscono le sue opere, rendendole uniche e cariche di significato.

Il tempo è al centro della sua arte, con sculture eleganti ispirate alla tradizione etrusca, che evocano la bellezza silenziosa del passato.

Tessuto

La tradizione tessile umbra affonda le radici nel Medioevo, con le celebri “Tovaglie Perugine”, apprezzate in tutta Europa e raffigurate nei dipinti di Giotto, Leonardo e altri grandi maestri.

A questa tradizione si lega il Museo Atelier Giuditta Brozzetti, fondato nel 1921 da una pioniera dell’imprenditoria femminile seguita da tre generazioni di donne strordinarie.

Marta Cucchia, oggi custode di questa antica tradizione, ha trasferito l’atelier nella suggestiva chiesa di San Francesco delle Donne, a Perugia. Qui, originali telai Jacquard di fine Ottocento prendono ancora vita, permettendo una lavorazione dal ritmo umano—un presidio poetico del tempo lento e della bellezza pensata. 

L’atelier Giuditta Brozzetti, con The place of Wonders si impegna nell’importante missione di divulgazione e passaggio del saper fare.